Un sistema modulare per case (e progetti) in trasformazione.
C'è un momento, nella vita di una casa, in cui ci si rende conto che lo spazio non basta mai. Non perché manchi fisicamente, ma perché manca un sistema, una logica che trasformi il caos quotidiano in qualcosa di abitabile. Gli armadi sono pieni ma disorganizzati, gli oggetti si accumulano senza un posto preciso, e quello che dovrebbe essere rifugio diventa fonte di rumore visivo.
Reform, brand danese nato per ripensare il sistema cucina in chiave modulare e accessibile, ha capito che il problema dello storage domestico non è mai stato solo una questione di centimetri. È una questione di design. Di pensiero. Di come vogliamo che gli spazi privati ci accompagnino nella vita di tutti i giorni, senza urlare la loro presenza ma restando funzionali, belli, duraturi.
Images courtesy of Reform
Con la nuova linea di storage, Reform esce dalla cucina e entra in tutta la casa. Camere da letto, corridoi, bagni, living. Ovunque serva organizzare senza rinunciare all'estetica. E lo fa con la stessa filosofia che ha reso le loro cucine riconoscibili: modularità, materiali di qualità, design pulito ma mai freddo, collaborazioni con designer che sanno pensare oltre la superficie.
Tra le diverse proposte, la linea COLUMN disegnata da Inga Sempé si distingue per un approccio quasi scultoreo allo storage. Inga Sempé, designer francese nota per le sue collaborazioni con HAY, Alessi, Iittala, lavora con un'intelligenza silenziosa. I suoi progetti non urlano mai, ma raccontano. Hanno personalità senza essere eccessivi, funzione senza essere banali. In COLUMN, questa sensibilità si traduce in curve morbide, geometrie bilanciate, dettagli che si scoprono con il tempo. COLUMN gioca sugli opposti. La solidità del volume si ammorbidisce nelle curve, la geometria rigorosa dialoga con forme organiche, il senso di massa viene bilanciato dalla leggerezza visiva. È uno storage che non si nasconde ma non invade. Sta lì, con una presenza discreta ma decisa, come dovrebbe essere ogni mobile pensato per durare nel tempo e nello spazio.
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La protagonista assoluta è la maniglia. Non un semplice elemento funzionale, ma una firma progettuale. Vista dall'alto ha la forma di un fungo, solida e tattile, pensata per essere afferrata con naturalezza. Vista frontalmente diventa una colonna, un segno verticale che scandisce il ritmo delle ante. Puoi sceglierla in finitura abbinata al mobile per un effetto monocromatico e continuo, oppure in contrasto, in frassino bianco o rovere naturale, per sottolineare il dettaglio e dare carattere alla composizione.
L'interno è studiato con la stessa cura dell'esterno. Ripiani regolabili, cassetti integrati, soluzioni miste che permettono di personalizzare ogni modulo in base alle esigenze reali. Perché lo storage funziona davvero solo quando si adatta alla tua vita, non quando ti costringe a cambiarla. COLUMN di Inga Sempé è l'esempio perfetto di come un mobile possa essere contemporaneamente discreto e caratterizzante, funzionale e bello, pensato per la vita reale e progettato con cura artigianale.
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Reform propone un sistema completamente personalizzabile. Puoi progettare la tua soluzione partendo dalle misure dello spazio, scegliendo materiali, finiture, configurazioni interne. Il processo è semplice: condividi i dettagli del tuo ambiente, loro ti inviano un preventivo su misura basato su layout, materiali e configurazione preferita. Non un prodotto standard da adattare, ma un progetto pensato per te.
I materiali sono quelli che ci si aspetta da un brand scandinavo attento alla qualità: legno di rovere, frassino, finiture laccate, dettagli studiati nel montaggio e nella durata. Niente fronzoli, solo sostanza.
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E quella capacità, tipica del design nordico, di far sembrare semplice ciò che in realtà è il risultato di un pensiero complesso.
Reform ci ricorda che lo storage non è un problema da risolvere in fretta con soluzioni improvvisate. È architettura domestica. È il modo in cui decidiamo di dare forma al disordine, di creare ritmo negli spazi, di far convivere funzione ed estetica senza compromessi. Perché alla fine, organizzare la casa non è solo mettere le cose al loro posto. È creare l'ambiente giusto perché quelle cose, e noi con loro, trovino il loro spazio.
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