incontri e design week.

Incontrarsi nel 2024 è diventato un tema che ci trova in disaccordo, e non parlo di dating app, ma di costruire relazioni interpersonali volte a generare valore. Nell’ultimo mese ci sono stati alcuni episodi che mi hanno fatto riflettere su quanto incrociare nella vita alcune persone e poi prendermene cura sia stato fondamentale come supporto e crescita in alcuni casi, totalmente inutile in altri. Ma non voglio soffermarmi sulle persone piuttosto sulla cura.

Alla mia domanda di ieri: avete ancora voglia di incontrarvi

Cri risponde: Posso essere sincera? Non più così tanto. Perché siamo così oberati di impegni che vedersi con gli altri, trovare la giusta combinazione, il posto giusto è una fatica che si somma a tutte le altre. E la gente è stravolta. Tutti lo siamo da queste giornate e settimane infinite di impegni. Tutto è un impegno e alla fine crolli.

Ma non è la sola risposta.

Ale dice: si incontrare le persone mi piace mi da’ energia, contattare gli occhi di chi ti sta di fronte e’ meraviglioso, ascoltare la voce dell’altro, coglierne le sfumature, che regalo! Gli incontri sono doni preziosi che fanno crescere, comunque. Poi certo, scegli chi vedere… ma questo è un altro argomento.

Appunto l’argomento non è chi scegliere ma quanto siamo disposti a mettere in gioco il nostro tempo. Detta così sembra una rinuncia a qualcosa e invece è esattamente il contrario. Stiamo guadagnando la possibilità che quell’incontro ci regali un momento positivo, se fosse solo la gioia di fare un aperitivo con un amico, o darsi l’opportunità di aprire nuove porte e prendere coscienza di possibili diverse prospettive. Lo sento tutto il peso delle giornate di Cri e l’entusiasmo di Ale, e l’uno dovrebbe aiutare l’altro ad essere selettivo e propositivo. Ma se possiamo trovare conforto  negli oggetti, così come leggerete nella storia che segue, nella famiglia (a volte) o nella nostra casa, sono i nuovi incontri a permetterci di costruire nuovi punti d vista sul futuro. I social ci forniscono nuovi strumenti ma poi bisogna essere capaci di trasformare i numeri in un qualcosa di condiviso nel mondo reale.


UN LEGAME NATO DAL RITO DEL TÈ

Pensavo a questa cosa di come negli ultimi anni per dinamiche personali ed eventi sociali ho trascorso più tempo con i miei oggetti che con i miei amici. Sono diventati gli attenti voyeur delle mie giornate tra rituali domestici e affanni professionali. Conoscono ogni cosa (le cose). Gioie, paure, verità nascoste ai più. Mi fanno compagnia. Ho imparato negli anni a selezionarli con cura. Come si fa con un migliore amico a cui stai affidando tutti i tuoi segreti.
In questa ricerca del giusto compagno di viaggio arriva per caso nella mia vita Sara Alawie, ceramista italo-libanese con cui dopo questo primo incontro realizzerò Lares e Lentigo.

È questo il momento in cui scopro che le cose sono strettamente legate alle persone. Gli studi in architettura avevano compresso questo concetto alle case, quello con gli oggetti è stato un pensiero arrivato solo dopo. Non ci facciamo mai caso ma ogni oggetto che usiamo nel nostro quotidiano è stato creato da una persona che attraverso l’ingegno o la manualità o l’utilizzo di una macchina ha reso reale un’idea. E se abitiamo solo attraverso le cose, allora l’uomo ritorna al centro dei nostri rituali domestici.

Leggi la storia completa del mio incontro con Sara


DESIGN WEEK DOVE INCONTRARCI

Ci saranno aggiornamenti in corso, ma per il momento posso confermarvi che il 17 Aprile mi trovate in zona 5 vie, presso Studio Decò Group, dove presenterò MOODY un nuovo prodotto realizzato in collaborazione con Wilson & Morris. Se arrivate presto facciamo colazione insieme.

All’ evento potete accedere liberamente senza registrazione.

via santa Maria alla Porta 11 h. 10.00 am - 6.00 pm Breakfast time 10.00 am - 11.30 am


SE TI SENTI SOLO

Due articoli di Marieclaire molto interessanti che trattano il tema opposto, quello della solitudine.

La solitudine è un luogo dove nascono le idee, è ammessa la noia, spesso è arredata con ricordi

La solitudine dei freelance

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la comunicazione che mette le persone al centro.